11 Lug Le potenzialità del PVC-A protagoniste a TeSI
La lega polimerica è stata protagonista di due interventi tecnici in occasione dell’VIII edizione del seminario TeSI (Tecnologie e Strumenti Innovativi), dedicato ai nuovi materiali e alle innovazioni progettuali per le infrastrutture idrauliche.
L’evento è stato ospitato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II l’8 e 9 luglio ed è stato patrocinato dall’Associazione Idrotecnica Italiana (AII), dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli e Salerno, dal Gruppo Italiano di Idraulica (GII) e dal Centro Studi Sistemi Idrici (CSSI).
Il convegno ha visto la partecipazione di rappresentanti di spicco del mondo accademico, enti gestori, liberi professionisti, oltre che produttori di materiali e soluzioni innovative a servizio del sistema idrico integrato. L’elevato livello tecnico degli interventi, in grado di richiamare oltre 100 professionisti per ciascuna delle due giornate, ha dato inoltre modo di riconoscere ai partecipanti fino a 7 crediti formativi professionali (CFP).
La lega polimerica è stata oggetto di due interventi: una case history presentata da FITT e una sperimentazione sulle perdite delle condotte in PVC-A presentata dai docenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
La recente installazione di FITT Bluforce RJ nel comune di Bagnacavallo è stata realizzata tramite la posa con tecnologia T.O.C.: ciò è stato possibile grazie alla guarnizione integrata antisfilamento e alla duttilità della lega polimerica.
Non solo pratica ma anche teoria, grazie agli interventi dei docenti dell’Università che hanno restituito significativi elementi di analisi rispetto al comportamento del PVC-A in corrispondenza di differenti condizioni di esercizio e tipologie di rotture indotte.