19 Nov Il sistema Bluforce sempre più digitale: da ora disponibile anche il BIM
Gli strumenti digitali del sistema in lega polimerica raddoppiano: dopo FITT Bluforce APP, sono ora disponibili anche i cataloghi BIM di FITT Bluforce e di FITT Bluforce RJ.
Il BIM, acronimo di Building Information Modeling, è un modello di ottimizzazione della progettazione, della realizzazione e della gestione di costruzioni in ambito di edilizia e infrastrutture e offre molti vantaggi: maggiore efficienza e produttività, minore possibilità di errore e minori costi, massima condivisione delle informazioni, migliore programmazione della manutenzione.
Il BIM, oltre a risponde ad esigenze di progettazione e monitoraggio, offre anche soluzioni sostenibili in termini di efficienza energetica, di riduzione dell’impronta ecologica e di utilizzo più efficace dei materiali.
Per questo motivo il BIM si pone anche alla base della creazione di città sostenibili e smart city.
Il D.M. 560 del 1° Dicembre 2017 prevede l’obbligo di utilizzo del BIM secondo queste tempistiche:
- dal 1° Gennaio 2019 per le opere di importo da 100 milioni di euro;
- dal 2020 per i lavori complessi oltre i 50 milioni di euro;
- dal 2021 per i lavori complessi oltre i 15 milioni di euro;
- dal 2022 per le opere oltre i 5,2 milioni di euro;
- dal 2023 per le opere oltre 1 milione di euro;
- dal 2025 per tutte le nuove opere.
Da oggi, per la progettazione BIM di reti infrastrutturali è possibile scaricare e dal portale BIM&CO i file Revit e tutta la documentazione di prodotto: cataloghi, schede tecniche, linee guida di utilizzo degli oggetti BIM e un video tutorial.